Il viaggio di Alzecone

Alzecone di Kubrat, condottiero e veggente àvaro, vuole farsi assegnare da re Grimoaldo un lembo di terra disabitato nel Ducato di Benevento.
Quando il sovrano gli chiede perché desideri proprio quel territorio, Alzecone non inganna il re parlando di duelli, battaglie e gloria, ma sfrutta con disinvoltura la malcelata apertura mentale di Grimoaldo per ammaliarlo con storie di donne, intelligenti e coraggiose, come Giuditta di Molise o come Marta Cicchino.
Ben presto Alzecone si accorge che le sue capacità predittive hanno un limite: la lingua. Egli non può parlare di eventi troppo avanti nel tempo, anche se riesce chiaramente a vederli.
A questo punto due interlocutori si sostituiscono a lui per raccontare ancora qualcosa, per convincere definitivamente Grimoaldo.
Un gentiluomo ottocentesco sfiorerà l’argomento del Brigantaggio postunitario, mentre lo scrittore molisano Francesco Jovine, parlerà del Molise Anni ’50, ossia di ciò che è accaduto ai suoi conterranei appena dopo la sua morte.

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Descrizione

 

Aleandro Lombardi è nato nel 1987 a Isernia (IS). 
Nel 2014 pubblica  una raccolta di detti popolari dialettali, intitolata “Proverbi di Roccamandolfi”
Nel 2016 si cimenta in una traduzione dal francese al dialetto molisano de “Il Piccolo Principe” di Saint-Exupéry.
Nel 2020 pubblica  “La Mastravóta” grazie alla piattaforma Lulu.com. Nel 2022 ha pubblicato una raccolta dialettale di fiabe e racconti molisani su Academia.edu chiamata “Mulise, favule e fattarielle”. Il viaggio di Alzecone” segna la prima pubblicazione tramite Il Gruppo Editoriale WritersEditor.

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